Incantesimi e corpi surrogati

22.04.2018

Nel mondo di Bleach

Ichigo ha incontrato Riukia e insieme stanno esplorando il mondo dei vivi con la forza (in atto o in potenza) degli Shinigami.

Entrambi sono reduci da una metamorfosi ontologica: Ichigo ha assunto, per trasmissione rituale, tutti i poteri di Riukia; Riukia, privata delle proprie capacità, si deve vestire di un 'gigai', di un corpo surrogato, per continuare la missione cui è chiamata. Da invisibile (e non percepibile, se non a chi possegga una straordinaria abilità, al pari di Ichigo), Riukia diviene visibile, materiale; da dio della morte si trasforma in corpo mortale. In strutturale simmetria, Ichigo dice, con il proprio kimono nero e la propria poderosa zanpakuto, l'avvenuta muta ontologica.

Entrambi duellano contro gli Hollow, spiriti resi malvagi dalla propria interiore, disperata desolazione, di cui è evidenza concreta il buco nero che ne perfora, al centro, la fisonomia. Per colmare il vuoto che li divora dall'interno, gli Hollow non hanno altro rimedio 'naturale' che mangiare famelicamente altre anime, 'impossessandosi per riempimento' della sostanza rilasciata da corpi mandati a morte. Una versione affascinante di predatore, quella dell'Hollow, che richiama, in certa misura, la presenza nera del dybbuk ebraico.

Proprio per salvare un'anima intrappolata nelle carni di un parrocchetto da un Hollow affamato, Riukia sfodera l'incantesimo di istruzione n. 33 (Sokatsui) "Caduta del fuoco pallido", le cui parole sono frutto di poesia:

"O Regnante, tu che decidi l maschera di sangue e carne, il creato, il battito d'ali, il nome di ogni cosa! Verità e temperanza...Graffia lievemente con le tue unghie il muro di un sogno senza colpe!"


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